Il temuto (da burocrati, legulei e Amministrazione) referendum sull’Acquasola è stato nuovamente bloccato.
Per la seconda volta il Comune di Genova ha respinto la richiesta dei cittadini di indire la consultazione referendaria sulla costruzione di un parcheggio interrato nel Parco dell’Acquasola.
I quattro quesiti formulati a seguito della prima bocciatura sono stati respinti dalla Commissione con motivazioni pretestuose, rendendo di fatto impossibile ai cittadini genovesi l’esprimersi su questioni di comune interesse per quanto in funzione meramente consultiva.
Sottolineando che una delle quattro formulazioni proposte ricalca testualmente uno dei quesiti referendari accettati invece a Milano - e largamente approvati nella recente tornata referendaria - denunciamo le contraddizioni tra le affermazioni di principio di questa Amministrazione e la volonta’ di riservarsi ogni decisione eludendo la partecipazione della cittadinanza.
Il comitato Referendario e il Comitato Acquasola a cui hanno aderito decine di persone intende attuare anche nella nostra città gli strumenti di democrazia diretta che tengono in debito conto il volere degli abitanti.
Abbiamo pertanto deciso che , visto che ce ne hanno bocciati quattro, di quesiti ne presenteremo otto!
Ma faremo anche di più: faremo ricorso in tribunale contro la bocciatura come è già avvenuto recentemente a Gorizia e forniremo le risposte che ci sono state date alla magistratura penale e contabile che come noto, stanno indagando con due diversi procedimenti in particolare sulle inadempienze di coloro che avrebbero dovuto tutelare il bene pubblico e non l’hanno fatto e, nel caso del referendum, lo statuto del comune e i diritti dei cittadini.
E’ ora di dire basta al comportamento degli organi che dovrebbero tutelare l’interesse pubblico e gli strumenti della democrazia e che invece favoriscono in ogni modo l’iniziativa dei privati a danno dell’interesse pubblico.
Sara’ la magistratura a decidere e ci attendiamo che chi ha preso quelle decisinoni venga chiamato a dare spiegazioni e a difendersi in tribunale.
Noi come ovvio saremo lì a difendere i diritti di salvaguardia dei beni comuni, dell’ambente, della salute dei genovesi.
Acquasola: Parco non parcheggio !
L'autore, Michele Marchesiello, è Magistrato.