Cd. "Servizio Pubblico" di Santoro: dove vedere il programma in tutta Italia
Ancora poche ore, e la prima puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro sarà in onda e online. Un nuovo modo di fare informazione: fino allo scorso anno, Santoro dava nel suo Anno Zero, trasmesso da Rai 2, notizie che la Rai non dava. Oggi si appresta a dare letteralmente un “servizio pubblico” che la Rai e le altre reti nazionali si dimenticano di fornire.
Si parla di un servizio pubblico indipendente dai partiti, fatto da giornalisti e voluto dal pubblico, che finanzierà l’impresa.
E’ la gente che lo vuole, e per sentire cosa ha da dire, sono in molti ad aver deciso di pagare di propria tasca.
Servizio Pubblico sarà finanziato direttamente dagli utenti.
93.000 persone condivideranno le decisioni essenziali sulla gestione di “Servizio Pubblico”, quelle che hanno versato 10 euro a testa, per la cifra complessiva di un milione di euro, che verranno conferiti ad un’associazione che sarà socia dell’azienda che produrrà le puntate. L’obiettivo è quello di costituire una forma di azionariato popolare.
Antenna Sicilia; Videocalabria; Telenorba (Puglia-Molise-Basilicata); Telecapri (Campania); Rete 8 (Abruzzo); Teleroma 56, t9, Extratv (Lazio); Rete 8 (Abruzzo); Tv centro Marche; Umbria tv; Rtv (Toscana); Tcs (Sardegna); Nuovarete, Telereggio, Di.tv, Telesanterno, Telemodena (Emilia Romagna); Primocanale (Liguria); Telecupole, Videogruppo (Piemonte, Valle d’Aosta); Telelombardia; Telenuovo, Antenna 3 nordest (Veneto); la Giulia (Friuli Venezia Giulia); Rttr (Trentino ALto Adige).