Basta anonimato e impunità. Denunciamo gli abusi delle forze dell'ordine !
Questo il volto e il nome dell'ennesimo poliziotto promosso nonostante i gravi crimini che gli sono stati riconosciuti dalla stessa Magistratura.
Spartaco Mortola
A seguire un articolo de Il Manifesto che illustra brevemente "i suoi meriti" e la sua brillante carriera, e quindi la dura risposta che a questa come a simili promozioni ha dato una parte rappresentativa delle stesse forze dell'ordine.
Per aver dichiarato come legittima la denuncia pubblica dei volti e nomi di mandanti ed esecutori di abusi, torture, provocazioni, omicidi di Stato, e manovre eversive, quattro compagni saranno processati a Bologna a partire dal prossimo 8 giugno.
Rendere noti volti e nomi di mandanti ed esecutori di questi crimini è un atto fondamentale di vigilanza democratica, che mira a difendere i diritti politici conquistati con la Resistenza Partigiana, a realizzare la Costituzione, a sostenere il cambiamento e impedire svolte reazionarie e autoritarie. Denunciare, smascherare gli “agenti provocatori pronti a tutto” e i loro mandanti è una forma di autodifesa per tutti coloro che resistono alla crisi e ai suoi effetti peggiori. E’ un dovere da cui non è esclusa neppure quella parte delle forze dell’ordine che non intende prestarsi al lavoro sporco che le è commissionato. Invitiamo tutti a partecipare al presidio e ad esprimere solidarietà agli imputati diffondendo, firmando e facendo firmare l'appello "Estendere e rafforzare la vigilanza democratica". Manda la tua adesione a vigilanzademocratica@carc.it
oppure firma on line su https://www.cacciallabuso.net/
Nuova promozione per Mortola, l'uomo dei pestaggi alla Diaz
di Federico D'Ambrosio
Il Manifesto del 02.06. 2011
Mortola, tra le altre condanne, è stato giudicato colpevole anche per le falsità sostenute sul ritrovamento delle bottiglie molotov alla Diaz, fondamentali per giustificare l'irruzione e sostenere che fosse la base operativa dei Black bloc. Il processo ha dimostrato che furono portate da agenti che le avevano sequestrate in piazza. Nella scuola, disse Mortola al processo, c'erano «circa 50 persone a piano terra, tranquille e apparentemente non ferite». Dall'edificio uscirono 93 persone molte ferite in modo gravissimo. Tutte arrestate con quella che il neoquestore definì una «forzatura giuridica».
Dichiarazione di Roberto Traverso, Segretario Generale Provinciale Silp-Cgil Genova
Genova, 02 Giugno 2011. L'annuncio della nomina a 1° Dirigente Superiore (Questore) del dott. Mortola con decorrenza 1° Gennaio 2011, non aiuta chi, come il Silp per la Cgil, si batte ogni giorno per l'immagine e i valori democratici della Polizia di Stato.
Un anno fa (precisamente Agosto 2010) quando uscì la "velina" relativa alla nomina, il Viminale buttò acqua sul fuoco prendendo tempo, assicurando che la nomina non sarebbe stata imminente.
Oggi siamo amareggiati e preoccupati, perchè in un momento delicato e fondamentale per la nostra categoria e per tutto il Comparto Sicurezza, crediamo che il Dipartimento della P.S. abbia perso un occasione per dare un segnale di rottura.
Con una base che chiede finalmente tutela per coloro che appartengono alla "truppa" e che per responsabilità oggettive sono stati abbandonati, parcheggiati in un "limbo" ammantato da una livida cappa a forma di "prescrizione" alla stessa stregua di chi di responsabilità, se non altro deontologiche, ne ha, eccome, sarebbe stato importante attendere almeno l'esito della sentenza della Corte di Cassazione, visto che il dott. Mortola è stato condannato anche in appello all'interdizione dai pubblici uffici.
Crediamo che la coerenza sia l'elemento indispensabile per raggiungere gli obiettivi sindacali che il Silp Cgil si è prefissato per valorizzare il Comparto Sicurezza. Ecco perché da tempo sollecitiamo la Questura a collaborare con la Procura della Repubblica a fare chiarezza sulle vicende che potrebbero infangare l'immagine della Polizia di Stato genovese. Nello stesso tempo però occorre che il Dipartimento della P.S. non si dimentichi che scelte come quella della nomina a questore del dott. Mortola, non aiutano ad alimentare il percorso che i colleghi con forza ci chiedono di seguire.
Non aiutano in particolare a Genova, una città dove il tempo per certi argomenti sembra non voler scorrere e dove da tempo il Silp Cgil sta contribuendo con forza a prendere le distanze da chi non perde occasione per strumentalizzare e destabilizzare la piazza.
ESTENDERE E RAFFORZARE LA VIGILANZA DEMOCRATICA
REALIZZARE LA COSTITUZIONE
SMASCHERARE E DENUCIARE I PICCHIATORI, I PROVOCATORI E I LORO MANDANTI, RENDERE NOTI I LORO VOLTI E NOMI
SBARRARE LA STRADA ALLA DERIVA REAZIONARIA
Nel nostro paese Berlusconi e tutta la destra più eversiva e criminale sta tentando di spazzare via quanto resta dei diritti e delle libertà democratiche sancite dalla Costituzione nata dalla Resistenza antifascista e di instaurare un regime autoritario che attui la linea dettata da Marchionne (“la lotta tra padroni e operai non esiste più, dobbiamo essere uniti contro il resto del mondo”): leggi razziali, nuovi campi di concentramento (CIE), politica dei respingimenti, distruzione di campi rom, coprifuoco, cariche al presidio di Brescia in sostegno alla lotta degli immigrati contro razzismo e sanatoria-truffa; pestaggi, arresti e processi contro i cittadini che lottano per la difesa del territorio in cui vivono (dalla Val Susa a Terzigno, passando per L’Aquila); omicidi di Stato (Cucchi, Aldrovandi, Lonzi, Giuliani sono i nomi che la lotta per la verità ha reso noti, rompendo la cappa del silenzio e l’omertà di Stato); leggi ad personam; impunità per mandanti e autori delle stragi di Stato (piazza della Loggia docet); tentativi di mettere a tacere la stampa “non allineata” (Legge bavaglio) e di far fuori i giornalisti scomodi; limitazioni al diritto di sciopero, rappresaglie e attacchi nei confronti dei sindacati che non si piegano al Piano FIAT-Marchionne, primi tra tutti la FIOM; militarizzazione del territorio, aumento della videosorveglianza, promozione delle ronde razziste; sostegno e copertura ai gruppi fascisti come Casa Pound, Forza Nuova, Fiamma Tricolore che cercano di insediarsi nei quartieri popolari per alimentare l’odio e la violenza nei confronti del “diverso”, il razzismo e l’omofobia… Assieme alla disoccupazione, alla devastazione ambientale, al razzismo, al peggioramento generale delle condizioni di vita e al degrado sociale e culturale, si moltiplicano i soprusi, le aggressioni, le violenze, le intimidazione, le minacce, le operazioni di infiltrazione e provocazione che le forze dell’ordine regolari e irregolari (fascisti, infiltrati, spioni, polizie parallele, ecc.) sono chiamate a compiere per soffocare la protesta e la ribellione delle masse popolari italiane e immigrate.
La lotta per i “diritti per tutti”, per “riprendersi la democrazia”, per “realizzare la Costituzione” è parte integrante della lotta per non pagare la crisi dei padroni!
Non basta gridare all’“emergenza democratica”, bisogna estendere e rafforzare la vigilanza democratica! Una prima elementare forma di vigilanza democratica è denunciare, smascherare e rendere noti volti e nomi di quegli “agenti provocatori pronti a tutto” che Kossiga indicava come strumento della “ ricetta democratica”, e dei loro mandanti. In questo modo è possibile ostacolare fino a rendere impossibile ai picchiatori dei manifestanti, ai torturatori della Diaz e di Bolzaneto, agli aguzzini degli immigrati rinchiusi nei CIE, agli assassini di Carlo Giuliani, Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi, ai rapitori di Abu Omar di continuare impunemente a svolgere la loro opera protetti dall’anonimato, e magari fare anche carriera.
E’ uno strumento pratico per sbarrare la strada ai progetti eversivi e alla deriva autoritaria promossa dalla destra reazionaria. E’ un’operazione di democrazia e trasparenza, che riguarda anche quella parte delle forze dell’ordine che non vuole prestarsi al lavoro sporco contro le masse popolari italiane e immigrate. E’ una forma di autodifesa per chi resiste alla crisi e ai suoi effetti.
Per questo esprimiamo la nostra protesta contro il processo che il PM Morena Plazzi (della Procura di Bologna) sta cercando di orchestrare nei confronti di Angelo D’Arcangeli (membro della Direzione Nazionale del Partito dei CARC), Vincenzo Cinque (dirigente nazionale del Sindacato Lavoratori in Lotta), Romano Rosalba (dell’Associazione Solidarietà Proletaria) e Fabrizio Di Mauro, accusati di aver promosso la vigilanza democratica e di aver collaborato a rendere noti volti di agenti di polizia attraverso la pubblicazione di foto sul sito “Caccia allo sbirro” realizzato dal (nuovo)Partito comunista italiano. Ci auguriamo che l’udienza preliminare che il 22 dicembre si terrà presso il Tribunale di Bologna metta fine a questa montatura dal carattere repressivo e intimidatorio verso chi si batte per la salvaguardia delle conquiste e dei diritti democratici conquistati con la Resistenza e sanciti dalla Costituzione.
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Nota:
Il GUP Alberto Gamberini ha disposto, il 22 dicembre 2010, dopo mezz’ora scarsa di dibattimento, il rinvio a giudizio dei compagni. Il processo inizierà l’8 giugno 2011
Gioacchino Genchi, vicequestore destituito dalla Polizia di Stato
Maria Ciuffi, madre di Marcello Lonzi
Marco Pacifici, Anarchista, uno degli autori del libro"La strage di stato"
Franco Berardi (Bifo), insegnante, Bologna
Paolo Farinella, prete, parrocchia S. Torpete - Genova
Italo Di Sabato - osservatorio sulla repressione PRC
Francesco Paolo Oreste, poliziotto e consigliere comunale PD a Boscoreale
Margherita Hack, professore emerito Università di Trieste, Trieste
Vittorio Agnoletto, medico, Milano
Giuseppe Mosconi, Sociologia del Diritto presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova
Angelo Genovese, professore Università di Napoli, promotore del "Movimento per la difesa del territorio area vesuviana"
Ulderico Pesce, attore e regista teatrale
Dino Greco, direttore del quotidiano Liberazione
Gabriele Polo, direttore editoriale de Il Manifesto
Silvana Grippi direttore DEApress
Pietro Palau Giovannetti, Presidente della rete "Avvocati senza Frontiere" e legale rappresentante della Onlus Movimento per la Giustizia Robin Hood
Aniello Formisano, deputato Italia dei Valori e segretario regionale IdV Campania
Fucito Alessandro, consigliere comunale, Napoli
Cristodoro Salvatore, assessore allo sviluppo IDV, Comune di Ercolano
Lucia De Cicco, attivista dei comitati ambientalisti Taverna del Re (NA)
Claudio De Magistris, associazione InMovimento, Campania
Carmelo Scambia, avvocato, Milano
Caterina Calia, avvocato, Roma
Gennaro D’Agostino, avvocato, Teverola (CE)
Longo Giuseppe, avvocato, Napoli
Michela Poletti, avvocato, Massa
Nicola Bramante, avvocato, Roma
Ugo Giannangeli, avvocato, Milano
Vetrano Nicola, Giurista Democratico e presidente dell’Associazione Consumatori Utenti, Napoli
Rinaldi Pietro, avvocato del lavoro, Napoli
Enza Tempone, avvocato a Napoli
Gaetano Russo, avvocato, Roma
Ornella De Zordo, consigliera comunale lista di cittadinanza perUnaltracittà - Firenze
Roberto Budini Gattai, Ricercatore, Perunaltracittà, Firenze
Bruno Steri, Rifondazione Comunista - Roma
Corrado Gabriele, consigliere regionale PD Napoli
Susanna Simonetto, vice-coordinatrice nazionale delle Brigrate di Solidarietà Attiva e responsabile BSA Lazio
Ilicia Di Ienno - Responsabile Memoria e Antifascismo PRC Toscana
Sandro Targetti, Comitato Politico Nazionale PRC, Consigliere comunale Campi Bisenzio - FI
Simone Oggionni, portavoce nazionale Giovani Comunisti
Roberto Passini, Portavoce Federazione della Sinistra/Toscana, costituzionalista
Alessandro Leoni, CPN PRC/FdS Responsabile nazionale PRC “Apparati dello Stato”
Dmitrij Palagi, Coordinatore Giovani Comunisti Toscana, Firenze
Alessandro Bellucci, circolo ferrovieri Spartaco Lavagnini PRC/FdS, Sesto Fiorentino
Renato Darsiè, PdCI di Mestre
Francesco Barra, portavoce provinciale della Federazione della Sinistra di Napoli
Luca Ballestracci PRC Siena
Giovani Comunisti Federazione Cosenza
Circolo Persicetano del PRC
PRC Anzio
Maria Carla Baroni - Responsabile Territorio e Ambiente del partito dei Comunisti Italiani Lombardia - Milano
Maurizio Rovini - Responsabile Provinciale Ambiente e Trasporti PRC Pisa
La Piazzetta Comunista, a cura dell'Avv. Salvatore Ferlisi
Collettivo Comunista piemontese
Rosario Attanasio, collettivo " Iqbal Masih " di Lecce
Daniele Maffione, segretario regionale ANPI Campania
Giuseppe Natale, presidente Sezione Anpi Crescenzago (Mi)
ANPI Reggio Calabria
Miriam Pellegrini, partigiana, Associazione GAMADI
Spartaco Ferri, partigiano, Associazione GAMADI
Isoppi Carlo, partigiano, Carrara
Giuseppina Salvetti, sorella di Aldo Salvetti (partigiano di Massa, medaglia d'oro Resistenza)
Collettivo Resistente Canavese Rosso, Perosa Canavese
Collettivo Casoria Antifascista, Casoria (Napoli)
CAAT SIENA
Rete Antifascista Antirazzista Basso Lazio
Consulta dei Giovani di Quarto, Napoli
RSU FIOM FOMAS spa Cernusco Lombardone (Lecco)
Coletti Giuseppe delegato Fiom Fomas e direttivo provinciale Fiom Lecco
Michele Franco, USB Campania
Sindacato Lavoratori in Lotta (SLL), Napoli
Arci Rionero
Dimensione autonoma studentesca università di Siena
Collettivo Iskra, Napoli
Abuse Sbirro, il portale degli abusi di potere - https://www.abusesbirro.com/
Ciro Brescia, redazione ALBA e circolo bolivariano "José Carlos Mariátegui", Napoli
Comitato donne Estella, Milano
Amalia Navoni - Coordinamento Nord Sud del Mondo
Lamine Diouf, Coordinamento Migranti Toscana Nord appartenente al Comitato Immigrati Italia
Media-UN - Federazione degli Editori Culturali Stranieri (Roma)
Associazione Mundo Brasil (Roma)
Karim Metref, presidente Piemondo onlus
Maurizio Bongioanni, giornalista
Flora Cappelluti, giornalista, Milano
Marta Helena da Mata Almeida, giornalista e scrittrice, Roma
Milton Fernàndez, scrittore
Giuseppe Aragno, storico, Napoli
Annalisa Melandri, attivista per i diritti umani, Roma - Italia
Roberto Bertini - Medicina Democratica, Cecina
Gianni Bassani, responsabile lavoro provinciale per il P.R.C. della federazione della provincia di Siena
Ilaria Capogrossi, coordinatrice provinciale Giovani Comunisti provincia di Frosinone
Punto Pace Pax Christi di Caserta
OCEANUS onlus, Roma
Musella Antonio, Insurgentia, Napoli
Manes Sergio, editore, Napoli
Paolo Consolaro, rete Disarmiamoli! Vicenza
Petri Raffaello Michele membro del Direttivo dello Spi-Cgil di Lucca e del Direttivo ANPI della sezione di Viareggio.
Antonio D'Acunto - Presidente onorario VAS Campania Napoli
Fronte Giovani Comunisti di Reggio Emilia
Redazione di Parma Antifascista
Redazione di radio Città Aperta, Radio Comunitaria, Roma
Formentini Paolo, politico, Brescia
Abdel Hamid Shaari, Lista civica Milano Nuova, Bresso
Maria Gabriella Bassi, candidata nella lista provinciale di BG di IDV, Brignano (BG)
Mario Bovolenta, circolo Alto Canavese dell'Associazione di Amicizia ITALIA CUBA
Adesioni dall’estero
MLKP (Partito Comunista Marxista Leninista di Turchia e Nord Kurdistan)
Jean-Paul Batisse, professore all’Università di Reims (Francia)
Prof. Sivanandam Sivasegaram, New Democratic Party and editor of New Democracy
Loreto Tapullima, responsabile del Settore Relazioni Internazionali del Partito Proletario del Perú
Liga de la Juventud Clasista(LIJUC), Messico
Abdellah Elmajdi presidente dell'Associazione Nazionale dei Diplomati disoccupati in Marocco
Vladimir Kapuralin, Responsabile Relazioni Esteri del Partito Socialista di Lavoratori di Croazia
Sushovan Dhar, Radical Socialist, India
Sir Baz Khan, Labour Party Pakistan(LPP)
Progressive ve Youth Front (PYF)
Bushra Khaliq, General Secretary Women Workers Help Line, Lahore, Pakistan
Bushra Khaliq, General Secretary Women Workers Help Line, Lahore, Pakistan
Comité Pérou
ATIK – Confederazione dei Lavoratori Turchi in Europa
Yeni Kadin – Organizzazione delle Donne Turche in Europa
New Democratic Youth
Sathyamangalam Nagarajan
Copwatch- organizziamoci contro la violenza poliziesca - https://copwatch.co.uk/
Pal Sankar, India
Communist Party of Czechoslovakia - Czechoslovak Labour Party
Unione dei Giovani Comunisti della Cecoslovacchia
Giuliana Cascella ICAD British section
Karim Soeleman Anti Imperialist Platform Holland
Gul Karaday Socialist Womens'Union (London)
Eric Tabak Britain Peace Council
Bertrand Sassoye Commission for the International Red Aid
S. Tongogara Free Mumia Abu Jamal Defence Campaign (London)
Zelal Akkulak Kurdish Community Centre (London)
E. Thambiah New Democratic Marxist Leninist Party (Sri Lanka)
Unai Aranzad Journalist Basque Countries
P. Akkulak Kurdish Community Centre (London)
Dharmentra Bastala, Membro del Politburo del CC del Partito Comunista del Nepal (maoista) Unificato
Militant Students' Movement - Grecia
Communist Organization of Greece (KOE) - Grecia
Anakbayan (Sons and Daughters of the People) - Filippine
Leni Valeriano, Anakbayan - Filippine
League of Filipino Students - Filippine
Karatula (Young Artists for Genuine Freedom - Filippine
Mened Hassan Tomal, Segretario Generale di Socialist Students Front - Bangla Desh
Puspa, Membro del CC di All Buthan Revolutionaty Students Union - Buthan
Ben Peterson, Socialist Alliance - Australia
Simon Nordas, Red Youth - Norway
Selva Kumar, Revolutionary Students Youth Front Tamil Nadu - India
Ganasan, Revolutionary Students Youth Front Tamil Nadu - India
Kannan, Revolutionary Students Youth Front Tamil Nadu - India
Dhepan, Revolutionary Students Youth Front Tamil Nadu - India
Mani, Revolutionary Students Youth Front Tamil Nadu - India
Adesioni individuali
Marco Pecorale, autoferrotranviere, rsu filtcgil, Teramo
Niglio Aniello, operaio FIOM Pomigliano, Ercolano (NA)
Visciglia Emanuele, delegato rsu FIOM cgil (prov. Lecco)
Ribaudo Lucio, delegato fiom reparto montaggio Fiat auto Cassino
Maria Elena Muffato - impiegata / sindacalista CGIL - Napoli
Mirko Pusceddu, operaio Thyssen Krupp
Marco Elia , Dottorando Sapienza, Roma
Massimo De Vita - attore - Milano
Roberto Lavasi - attore - Milano
Luciano Ricci, disoccupato (ex operaio), Casoria (Napoli)
Andrea Daniele Di Pinto, operaio, Napoli
Luisa Marro
Sacchi Marco, Milano
Cavatorti Mattia, Studente, Reggio Emilia,
Roberto Villani, insegnante, Roma,
Aida Trentalance, pensionata ,Campobasso,
Luigi Guerrizio pensionato, Campobasso
Pasetti Luciano Luca, Milano
Mauro Callegher, operaio
Marco Da Ros educatore, Torino
Umberto Ruggiero, Torino, impiegato
Eblovi Maria Grazia , pensionata , Rocca Canavese , Torino
Dario Francese - Vercelli
Carlo Curti
Dr. Paolo Osman Teobaldelli, filosofo, scrittore,Tolentino (Macerata)
Michela Mosconi, impiegata, Roma
Cristiano Gianetta, Borgofranco d'Ivrea
Niccolò Benvenuti, precario, Grosseto
Antonio Della Penna, Ingegnere Bologna
Luca Manunza, Dottorando di ricerca Università di Genova
Giulio Bonali (medico) Fiorenzuola (PC)
Arianna Ballotta, traduttrice, Ravenna
Fabio Grubesich, impiegato, Genova
Marco Caciagli, architetto, Rosignano S. (LI)
Anna Giannattasio, insegnante, Napoli
Eduardo Rea, operaio, San Cipriano Picentino (VA)
Carmine De Matteu, operaio, San Cipriano Picentino (VA)
Cioffi Gianluigi, impiegato statale, San Cipriano Picentino (VA)
Giuseppe Musella, operaio, Salerno
Erika Rea, impiegata, Salerno
Roberto Sarnicola, disoccupato, Salerno
Daniele Nicoletti, operaio, Salerno
Eugenio Seuno, operaio, Salerno
Silvia Carone, commerciante, Salerno
Stefania Rea, impiegata, Salerno
Teresa Autuori, casalinga, Salerno
Nando Grassi, insegnante, Palermo
Salato Luigi, pensionato, Leinì (TO)
Gianmarco Esposito, Ferroviere, Messina